Lo sapevate? Oggi, 5 febbraio, è un giorno speciale, perché si celebra in tutto il mondo il “Nutella Day”, una ricorrenza spontaneamente creata da una blogger italo-americana, Sara Rosso, nel 2007 e che ora è gestita direttamente dall’azienda. In realtà, come ho scoperto dagli archivi della Ferrero ad Alba, il primo vasetto della mitica crema da spalmare è uscito il 20 aprile del 1964, in una uggiosa giornata primaverile. Però ormai questa data è diventata un appuntamento in cui i “lover” della Nutella inondano i social network e il web con ricette, pensieri, fotografie, dichiarazioni d’amore, rigorosamente con l’hashtag #nutelladay oppure, se siete un po’ più “cool”, #worldnutelladay.
Oggi a Roma, presso il Museo MAXXI, alle ore 18:00 sarà presentato il libro che ho dedicato a questo brand iconico: “Il nuovo mondo Nutella. 60 anni di innovazione“, edito da Rizzoli: una festa condotta dal famoso giornalista e conduttore televisivo Pierluigi Pardo, con l’esibizione del violinista Pierpaolo Foti, famoso per le sue interpretazioni innovative e coinvolgenti e il tributo di Greg Goya, street artist noto per la sua “fast art”, che mira a suscitare emozioni immediate nel pubblico attraverso installazioni interattive negli spazi urbani. Al Museo Maxxi è in corso dal 20 dicembre e fino al 20 aprile una mostra artistica curata da Chiara Bertini dedicata alla storia della crema da spalmare nata nel 1964 ad Alba e che ha conquistato il mondo.
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Aprile 1964: sulle tavole italiane arriva una crema di nocciole e cacao dal profumo irresistibile. In pieno boom economico, l’Italia guarda al futuro con speranza e ha bisogno di una sferzata di energia salutare: Nutella inventa una nuova categoria merceologica e conquista il Paese e poi il mondo. Ma qual è il suo segreto? Tutto inizia ad Alba nel dopoguerra, in un piccolo laboratorio di pasticceria della famiglia Ferrero.
Dal fondatore Pietro al figlio Michele al nipote Giovanni, questa azienda familiare ha continuato a mietere successi, raggiungendo dimensioni globali, ma mantenendo comunque solide radici nel territorio di nascita, le Langhe. Senza mai perdere di vista la qualità del prodotto, garantita dall’integrazione verticale della supply chain, e attenendosi a rigorosi criteri etici di sostenibilità ambientale e sociale, il Gruppo Ferrero è oggi il terzo attore internazionale nel suo settore; dimensione raggiunta anche attraverso un’attività di acquisizione strategica che ha creato un vero e proprio “ecosistema Ferrero”.
A tutto questo si aggiunge una comunicazione che ha saputo far diventare Nutella un lovebrand, una “madeleine” che sa di famiglia e casa: oggi è un’icona di modernità, amata da milioni di fan e oggetto di interpretazioni artistiche e gastronomiche. Nel 2024 Nutella ha festeggiato i suoi sessant’anni guardando avanti, dando vita a una nuova linea di prodotti, i “big five” – creme da spalmare, snack, biscotti, prodotti da forno, gelati – che l’hanno trasformata in un powerbrand: “una marca che ha saputo allargare i propri ambiti d’azione, valicando la frontiera della propria categoria merceologica di provenienza”.
L’intervista andata in onda martedì 4 febbraio 2025 su Tv2000