Un piatto saporito con un pesce piuttosto povero. Mi ha dato la ricetta Beppe Gallina, che l’ha inserita nel suo libro “Il banco del pesce n. 2” e Anna Pagliero, titolare della scuola ABC Cucina di Torino, l’ha preparato con me: il segreto è la cottura a fuoco lento e la doratura del grongo in padella. Naturalmente potete variare la quantità di spezie, secondo vostro il gusto C. V.
Tempo di preparazione: 55 minuti
Ingredienti:
- 800 g di grongo
- q.b. di farina
- un cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 cipolla grande
- 100 g di pomodori ben maturi e spellati
- 100 g di uvetta passa
- 100 g di pinoli
- 1 spicchio d’aglio
- qualche foglia di prezzemolo
- 1 pizzico di pepe nero e rosso
Preparazione:
Tagliate il pesce a tranci, infarinateli e fateli dorare in olio ben caldo. A parte, in una padella soffriggete dolcemente la cipolla tritata, aggiungete i pomodori privati dei semi, ridotti a pezzetti e cuocete per qualche minuto. Unite l’uvetta precedentemente rinvenuta in acqua tiepida e poi asciugata, i pinoli, l’aglio e il prezzemolo. Amalgamate bene e poi trasferite nella padella i tranci dorati di grongo. Pepate, incoperchiate e terminate la cottura a fuoco lento per circa 20 minuti. Salate a vostro piacere e servite ben caldo.
[Pubblicata sulle pagine “sapori” di “Leggo” il 24 gennaio 2012]
Il vino
Fiano di Avellino Ciro Picariello
Un giovane e schietto viticoltore campano, Ciro Picariello, che dai monti dell’Irpinia ha saputo conquistare la critica, a volte un po’ restia nel dare credito a chi si affaccia nel già affollato panorama enologico italiano. Il Sud offre grandi novità e questa piccola azienda di sette ettari, a Summonte (Av), ha saputo stupire con il suo prodotto di punta, il Fiano di Avellino. I punteggi maggiori delle guide enoiche sono andati al millesimo 2008, il 2009 nonostante la vendemmia difficile si è saputo confermare al livello, ma forse sarà il 2010, tra poco in bottiglia, a dare sorprese positive. Siamo a 500 metri sul livello del mare, con terreni argillosi che permettono a questo bianco di dare il meglio di se dopo qualche anno di maturazione. Ottimo se abbinato a piatti saporiti di pesce, o antipasti, ha un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso.
Prezzo: 10-12 euro Zona: Summonte (Av) Gradazione: 13,5 °