Nutella, la mostra al Maxxi di Roma per i suoi sessant’anni
In una piovosa mattina di aprile del 1964, il primo vasetto di Nutella esce dalla fabbrica di Alba, in Piemonte. Il suo futuro è invadere le dispense degli italiani, diventare una sorta di testimonial del made in Italy e riportare in alto l’asticella delle calorie giornaliere che, dopo la guerra di qualche decennio prima, sembrano non bastare mai per rilanciare la locomotiva Italia.
Nutella fa 60: una mostra per raccontare un powerbrand
L’esposizione al MaXXi celebra una ricorrenza a cifra tonda e molto più di un prodotto di consumo: una narrazione, una mania collettiva e addirittura un modello di business di successo. Rigorosamente made in Italy.
Sessant’anni di storia della Nutella. Sessant’anni di storia della pubblicità della Nutella. Corrono appaiate (come su una tradizionale fetta di pane spalmata di crema alla nocciola) le due storie che Ferrero racconta dal dicembre 2024 all’aprile 2025 al MaXXi di Roma per celebrare i 60 anni della Nutella. Due storie ricchissime di immaginifiche illustrazioni, di celebri spot con la voce di Pavarotti ma soprattutto di suggestioni.
…
Gustoso passaggio anche nel mondo della scrittura, grazie alla presenza di Gigi Padovani, autore de “Il Nuovo mondo Nutella”: la mostra “Joyn!” in esposizione al Maxxi fino al prossimo aprile, trae spunto proprio da questo libro: «Credo sia un modo per raccontare la storia italiana attraverso un barattolo che ci ha reso felici».
Leggi su il Messaggero
La Nutella è un mondo, un rimedio a tutto
il MAXXI la celebra come un’opera d’arte
La Stampa 20 dicembre 2025
Mostre, lo scrittore Padovani: “Nutella icona del nostro tempo”
“La mostra al MaXXi e il mio libro, da cui è tratta, raccontano l’Italia attraverso il marchio”
“Ho scritto un libro sulla Nutella perché è un’icona del nostro tempo. È condivisione, è felicità quando la si spalma, è qualcosa che è entrato nelle nostre vite. Questa mostra e questo libro, da cui è tratta la mostra, raccontano l’Italia attraverso il marchio, che rappresenta noi italiani attraverso le varie generazioni”. Lo ha detto Gigi Padovani, giornalista e scrittore, all’anteprima della mostra ‘joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni’, oggi al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.
“La generazione X e la generazione Z l’hanno acquisita. Ormai è diventata una staffetta intergenerazionale e Nutella è qualcosa che va al di là della semplice crema spalmabile – ha proseguito -. E’ nata ad Alba, ho scritto questo libro perché sono nato ad Alba anch’io e ho respirato il profumo di nocciole e cacao quando ero al liceo di Alba e quindi questa storia mi ha interessato e l’ho scritta anche senza che Ferrero mi coinvolgesse”.
Gigi Padovani, dal libro “Il nuovo Mondo Nutella” alla mostra “Joyn!” al Maxxi
Raccontare la storia di Nutella per lui «vuol dire raccontare la storia d’Italia, perché è un prodotto intergenerazionale e da mito italiano è diventato uno globale»
Un prodotto che nel corso di sessant’anni è stato un punto di riferimento, una costante nelle dispense degli italiani e sul tavolo della colazione. Gigi Padovani, scrittore e giornalista, è tornato a raccontare la storia della crema spalmabile italiana più amata nel suo ‘Il nuovo Mondo Nutella’, pubblicato per Rizzoli.
Il racconto
«Io sono nato ad Alba – ha raccontato all’ANSA – quindi per forza di cose ho respirato quest’aria di nocciole e cacao fin da quando ero bambino». Raccontare la storia di Nutella per lui «vuol dire raccontare la storia d’Italia, perché è un prodotto intergenerazionale e da mito italiano è diventato uno globale».
Gigi Padovani, dal mio libro la mostra ‘Joyn!’ al Maxxi
GIGI PADOVANI, ‘IL NUOVO MONDO NUTELLA. 60 ANNI DI INNOVAZIONE’ (Rizzoli, pp. 304, 18 euro) Un prodotto che nel corso di sessant’anni è stato un punto di riferimento, una costante nelle dispense degli italiani e sul tavolo della colazione. Gigi Padovani, scrittore e giornalista, è tornato a raccontare la storia della crema spalmabile italiana più amata nel suo ‘Il nuovo Mondo Nutella’, pubblicato per Rizzoli. “Io sono nato ad Alba – ha raccontato all’ANSA – quindi per forza di cose ho respirato quest’aria di nocciole e cacao fin da quando ero bambino”.