Ricette
La zuppa di Niko Romito con piselli e vongole
Lo chef Niko Romito del Ristorante Reale (www.ristorantereale.it), due stelle Michelin, presenta una semplice ricetta primaverile, che unisce i sapori del mare Adriatico e delle colline abruzzesi. L’ha presentata al VInitaly 2013, la foto è da un piatto che ho assaggiato nell stand di Villa Medoro. E’ una preparazione semplice che ho adattato per un primo “casalingo” gustoso e primaverile [C. Vad.]
Anguilla in agrodolce con uvette e croccante d’orto
Dallo chef Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina (www.acpallavicina.com ) a Polesine Parmense, una stella Michelin, un omaggio all’anguilla, ricordando il padre che gli insegnava a pulirle sulle rive del Po.
Spiedini di entrocôte con insalata ai fiori
Si può cucinare anche con i fiori: ho scelto questa ricetta di Roberta Deiana dal suo ultimo libro, «Food Styling» (Gribaudo). La foto è di Claudia Castaldi, la preparazione è facile e si presenta con un impiattamento invitante.
La salsa “pearà” della tradizione veronese
Armando Bordin è il cuoco e patron della Locanda Castelvecchio di Verona, uno dei locali tradizionali della città (www.ristorantecastelvecchio.com), dove nel 1831 è nata la prima gastronomia-salumeria. La «pearà» è una salsa che accompagna il loro gran carrello dei bolliti. In occasione del Vinitaly 2013 abbiamo assaggiato il suo piatto più famoso
Lavarello del Garda con roveja e capperi fritti
Sul Lago di Garda, nel piccolo e accogliente ristorante-enoteca «Il giardino delle esperidi» (tel. 045 6210477) di Bardolino (Vr), in cucina c’è Marina Vedovelli, in sala l’appassionata Susanna Tezzon. Uno staff al femminile dal quale ho avuto una ricetta con il pesce d’acqua dolce con la roveja (piselli) e i capperi.
Torta pasqualina con carciofi e ricotta
Una delle prime ricette storiche compare nella «Cuciniera genovese» di Gian Battista Ratto, del 1863. La torta pasqualina ha varie versioni, a me piace questa con i carciofi e amo mangiarla non soltanto a Pasqua.
I cannelloni della Sora Maria al pasticcio di vitellone
Giovanni Milana è il cuoco e patron dell’Osteria Sora Maria & Arcangelo di Olevano Romano (tel.0 69564043) e la ricetta di questi cannelloni è della nonna, che aveva una trattoria a Roma, al Pigneto. Slow Food ha coinvolto oltre 700 ristoranti di tutta Italia per una iniziativa dal titolo significativo: «Ne abbiamo le tasche ripiene»: una iniziativa contro gli scandali alimentari, per degustare piatti di vera cucina italiana preparati da cuochi che si sono impegnati a utilizzare prodotti sani del loro territorio
Risotto Acquerello con Vermouth di Prato
Lo chef Vito Mollica del ristorante Palagio al Four Seasons (una stella Michelin) ha realizzato un menu per la rassegna «Fuori di Taste»: è un risotto preparato con il Riso Acquerello stagionato (www.acquerello.it), reso innovativo dal Vermouth di Prato, che è stato inserito nelle specialità tradizionali dalla Regione Toscana e prodotto dall’azienda Alla Gusteria (http://www.allagusteria.it). Nelle foto il piatto e la brigata di cucina del Palagio: lo chef Vito Mollica è il primo a destra, con la barba
Antipasto della cucina futurista
Lo chef Marco Pilia, del ristorante-bistrò torinese Il Kitchen (www.ilkitchen.it), sa ben interpretare le «formule» (le ricette) della cucina futurista, nata a Torino nel 1931. Il suo antipasto è composto da tre piatti: uova divorziate, placafame e traidue. Nel locale guidato da Martina Quaglia, nel quartiere San Salvario, troverete, tra i piatti amati da Filippo Marinetti, anche un ottimo Balzo d’ascaro, un agnello con i datteri.
Animelle alla crema di cavolo con broccoli e ricci di mare
Un piatto di stile «romano» che l’avvocato Tiziana Stefanelli ha presentato durante la trasmissione di MasterChef per la finale, vinta su 18 concorrenti: la propone ai lettori di «Leggo» (foto courtesy Sky).