-3000 a.C
3000 – 500 a.C. La civiltà degli Olmechi in Messico è la prima a coltivare il cacao e a utilizzarne i semi
0 – 900 d.C.
I Maya scioglievano il cacao in una bevanda amara
1375-1521
Gli Aztechi hanno eletto la cioccolata liquida e speziata a bevanda destinata a guerrieri, sacerdoti, imperatori
1502
Cristoforo Colombo sbarca sull’isola di Guanaja e scopre le fave di cacao
1522
Cortés realizza la prima piantagione spagnola di cacao in Messico
1585
Viene preparata la cioccolata calda zuccherata a Oaxaca, in Messico, a opera delle suore
1660-1670
Si diffonde in Europa la mescita della cioccolata calda
1636
Montargis, in Francia, è la patria della prima «pralina»: è una mandorla caramellata
1664
Con il libro De chocolatis potu diatribe il cardinale Brancaccio risolve a favore dei Gesuiti la disputa con i Domenicani: la cioccolata calda si può bere durante il digiuno ecclesiastico
1678
A Torino la reggente del Ducato di Savoia, la francese Maria Giovanna di Savoia Nemours, concede a Giò Battista Ari la prima «patente» per produrre cioccolato
1753
Il naturalista svedese Carl von Linné (noto come Linneo) battezza la nuova pianta Theobroma Cacao, cioè Cibo degli Dei
1815
Ad Amsterdam il cioccolatiere Coenraad Van Houten estrae il burro di cacao
1819
In Svizzera François Louis Callier apre il suo laboratorio di cioccolato a Vevey: la fabbrica fu poi acquistata dalla Nestlé
1824
John Cadbury apre il suo primo negozio a Birmingham, nel Regno Unito
1832
A Vienna Il pasticcere Franz Sacher crea la sua famosa torta al cioccolato
1845
Sprüngli-Lindt inaugura in Svizzera il primo laboratorio
1847
In Inghilterra Joseph Fry inventa la prima barretta di cioccolato solido
1865
A Torino nasce il gianduiotto, con le nocciole mescolate con cacao e zucchero, su opera di Michele Prochet e Isidore Cafarel
1875
Dopo molte sperimentazioni, in Svizzera l’artigiano Daniel Peter crea la prima tavoletta di cioccolato al latte
1878
Silvano Venchi si mette in proprio e inaugura la sua attività dolciaria a Torino
1879
1879-1880 Rudolph Lindt in Svizzera scopre il metodo per migliorare il cioccolato: il concaggio. Crea così la prima tavoletta di fondente
1880
A Modica, in Sicilia, apre la cioccolateria Bonajuto
1907
Negli Stati Uniti Hershey inventa il Kiss. A Perugia Francesco Buitoni e Annibale Spagnoli danno vita alla fabbrica Perugina
1908
Theodor Tobler in Svizzera confeziona la barretta con frutta secca e miele a forma triangolare
1911
La Fiat commissiona alla Majani di Bologna il cremino Fiat per il lancio della propria auto Tipo 4. Apre in Belgio la fabbrica Callebaut
1912
A Bruxelles il cioccolatiere Jean Neuhaus confeziona il primo cioccolatino ripieno e lo battezza «pralina»
1914
In Francia compare la Banania: polvere di cacao, zucchero e banana tritata
1922
A Perugia si produce il primo Bacio Perugina ideato da Luisa Spagnoli. In Francia inizia la sua attività l’industria Valrhona
1923
Sul mercato americano compare la tavoletta Milky Way creata da Frank Mars
1933
Esordiscono le merendine Kit Kat, lanciate dalla Rowntree, ora Nestlé
1946
Il pasticcere Pietro Ferrero fonda la Ferrero ad Alba (Cn) nel sud del Piemonte
1956
Nasce il Mon Chéry Ferrero, il primo boero prodotto industrialmente
1963
Il cioccolatiere svizzero Rud Läderach perfeziona la tecnica dei «corpi cavi» pre-stampati per la pralineria
1964
In aprile esce dallo stabilimento di Alba (Cn), in Italia, il primo vasetto di Nutella prodotto dalla Ferrero
1974
Arrivano gli Ovetti Kinder della Ferrero: per i bambini è Pasqua tutti i giorni
1983
L’artigiano francese Raymon Bonnat mette in commercio il primo fondente con l’indicazione dell’origine del cacao
1986
Valrhona realizza la prima barretta Guanaja, cioè cioccolato da un cru.
1993
A Perugia si svolge la prima edizione di Eurochocolate, ideata da Eugenio Guarducci
1995
A Parigi debutta il Salon du Chocolat su idea di Sylvie Douce
2000
La Direttiva Europea n. 36 consente l’utilizzo del 5 per cento di grassi vegetali nel cioccolato diversi dal burro di cacao
2002
Prende le mosse la prima edizione di Cioccolatò, festa del cioccolato di Torino