Tra i sostenitori di Slow Food, ci fu fin dal 1996 l’allora governatore azzurro della Regione Piemonte, Enzo Ghigo (a sinistra) e il ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno (di spalle, mentre a Terra Madre abbraccia Petrini)
Nel febbraiodel 2005 Slow Food ha organizzato a Lingotto Fiere una manifestazione sui danni causati in India dallo Tsunami. Oriente e Occidente sono stati messi a confronto sul cibo: da sinistra, Carlo Petrini, Vandana Shiva e Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose e grande amico di Carlin, in una foto di Marcello Marengo.
La vicepresidente internazionale di Slow Food, Alice Waters, che gestisce il ristorante Chez Panisse a Berkley e propugna negli Usa una nuova cultura del cibo attraverso l’educazione alimentare dei bambini
Tra i sostenitori del progetto Terra Madre, che sarà ripetuto nel 2006, c’è anche il Comune di Torino, con il sindaco Sergio Chiamparino. Che disse di Petrini: “Bisognerebbe dargli il Nobel…”
Alla chiusura del meeting partecipò anche il Principe di Galles, Carlo d’Inghilterra. Nel libro è contenuto un ampio stralcio del su intervento, in cui si schierò dalla parte di Slow Food
Il presidente di Slow Food durante i lavori di Terra Madre in platea con il ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, e il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino
Il discorso introduttivo di Carlo Petrini al Palazzo del Lavoro di Torino, pronunciato alle 16 del 20 ottobre 2004 per aprire il meeting di 1202 Comunità del cibo, con rappresentanti provenienti da 129 Paesi. A loro è dedicato il libro “Slow Food Revolution”