All’Osteria Mangiafuoco di Via Calzavellia 3/a il cuoco Savino Poffa, coadiuvato dal patron Filippo, ha preparato una cena tradizionale bresciana, con un piatto particolarmente gradito: la zuppa tradizionale della Val Canonica con castagne, funghi, verdure e formaggi. E’ stato abbinato a un ottimo “Pusterla Bianco” 2002 che nasce dal più grande “vigneto di città” nel centro storico di Brecia, con uva invernenga: Slow Food si prefigge di proteggerlo.
Molti applausi per le titolari del panificio di Busachi (in provincia di Oristano), che hanno preparato la loro pasta a base di brodo di pecora e zafferano, con formaggio Casizolu. Qui sono ritratte nel loro negozio: da sinistra, Giovanna Fadda, Angela Fois e Isabella Fadda.
La prima settimana di settembre a Busachi c'è la Sagra di su succu
Un'immagine scattata il giorno dopo, a conclusione del pranzo svoltosi a Paestum al ristorante Tre Olivi: da sinistra, il presidente Nicola Pietrafesa, il maitre Filippo e lo chef del locale Matteo Sangiovanni, Gigi Padovani e il presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversit à , Piero Sardo.
Ed infine ecco un'immagine dello staff della Libreria Grande di Perugi che ha organizzato la piacevole serata
Piacevole pomeriggio invernale nella cantine Terre da Vino di Barolo, domenica 4 dicembre. per una presentazione del libro "Slow Food Revolution" con "merenda sinoira" accompagnata dai prodotti della cantina. Una foto di gruppo dopo il dibattito: da sinistra, Francesco Chiaramello, direttore vendite dell'azienda cooperativa di secondo livello, Gigi Padovani, Piero Quadrumolo direttore della cantina, Enzo Vizzari direttore della Guida ristoranti e della Guida Vini dell'Espresso e Roberto Burdese, vicepresidente nazionale di Slow Food.
Nonostante la neve e la nebbia che ha costretto alcuni a rinunciare, il pubblico in sala era numeroso e qualificato, con ristoratori, pasticcieri, enotecnici, giornalisti e progettisti. Nella foto, un'immagine della sala di Terre da Vino dove è stato anche proiettato il filmato su "Terra Madre" 2004.
Ed ecco una terrina con il piatto tradizionale: "su succu"
Si è svolta a Staffolo il primo degli incontri organizzato dalla Comunit à Montana dell'Esino Fracassi, in provincia di Ancona, dedicato al cibo, viaggio tra letteratura e cultura. La rassegna – intitolata "nel cuore del libro.. parole d'autore" e giunta alla quarta edizione – si è aperta domenica 6 novembre con un incontro dal titolo "Dalla Nutella allo Slow Food: il biografo delle cose buone". Nella foto (da sinistra) il vicepresidente dei librai italiani, Fabrizio Marcantoni, con l'autore.
E' seguita una piacevole degustazione di "su succu", il caratteristico piatto delle donne di Busachi che sono state intervistate nel libro
Nella foto, da sinistra ancora Cinzia Scaffidi, l'autore e Anna Sulis
Dopo la degustazione, una foto ricordo: da sinistra, seminascosta, Angela Fadda, poi in primo piano Giovanna Fadda, Cinzia Scaffidi, Gigi Padovani e Clara Vada Padovani
Ventosa e piacevole presentazione del libro a Carbonia, venerd ì 22 luglio nell'area archeologica di Monte Sirai. Una citt à dei fenici che si affaccia sul mare davanti alle isole di Carloforte e Sant'Antioco
Era organizzata nell'ambito della rassegna "Mare e miniere" della Regione Sardegna in collaborazione con Slow Food Cagliari.
Nella foto sotto, il palco nel teatro: da sinistra, Cinzia Scaffidi di Terra Madre e Slow Food Nazionale, Anna Sulis di Slow Food Cagliari (l'organizzatrice) e Gigi Padovani. Sullo sfondo si intravedono le isole e la costa
servizio fotografico di Ennio Meloni
Il menu della serata – presentato dalla cuoca Gloria Rossi – è stato particolarmente interessante, con assaggi dalla cucina ligure dell'entroterra: indimenticabile la cima, i barbagiuai, il gran pistau e la trippa in umido. Si è bevuto con gli ottimi vini della Tenuta Giuncheo di Camporosso, delle Terre Bianche di Dolceacqua e La Rocca di San Nicolao Gazzeli di Chiusanico
Nella foto sotto, da sinistra: il segretario della Condotta Robero Rizzi, l'autore e Luciano Barbieri.
Alla serata erano presenti numerosi ristoratori, soci e il vicesindaco di Sanremo.
Una presentazione tra amici nell'Osteria Slow Food che in funzione dal primo al tre ottobre 2005 a San Patrignano, Rimini, in occasione della rassegna di "cuochi, prodotti, ricette, vini" che prende il nome di "Squisito!", giunta alla seconda edizione.
Il libro è stato presentato sabato 1 ottobre alle ore 16, con il fiduciario di Bologna Alberto Fabbri, Carlo Petrini e Gigi Padovani
Nella foto di Giorgio Salvatori, atmosfera conviviale all'Osteria per il pranzo: da destra: Clara Vada Padovani, una volontaria di Slow Food, Carlo Petrini, Marrique Lopez Castillo, responsabile del Presidio del caffè di Huehuetenango, in Guatemala, e Gigi Padovani
Al ristorante Terme di Pigna (presente sulla guida "Osterie d'Italia"), luned ì 3 ottobre 2005 la Condotta Slow Food di Bordighera, della Val Nervia e degli Otto Luoghi ha organizzato una bella serata con la presentazione del libro. Tra gli organizzatori l'infaticabile Luciano Barbieri, fiduciario della chiocciola e il fotografo Roberto Coggiola, entrambi tra i fondatori del Club Tenco di Sanremo, giunto quest'anno alla trentesima edizione.
Durante l'incontro si sono ricordati gli esordi del Trio di Bra: Carlo Petrini, Azio Citi e lo scomparso Giovanni Ravinale, descritti nel libro "Slow Food Revolution".
Nella foto-ricordo, da sinistra: Graziella Coggiola, Clara Vada Padovani, Gigi Padovani, Luciano Barbieri e Roberto Coggiola.
IL PESO DELLA STORIA
Il presidente internazionale di Slow Food nella inedita veste di trasportatore dei libri dalla Libreria Rizzoli, in Milano l'8 giugno 2005, verso l'auto diretta a Bra con le copie per l'ufficio stampa (foto con telefonino di G. Pa.)
E come dimenticare i dolci tipici umbri preparati da Francesca, che hanno chiuso la serata? Eccoli prima dell'"assalto" da parte del pubblico, con la crescionta, il torcolo, i bon bon alle castagne, oltre al cioccolato di Sao Tomè preparato da Claudio Corallo.
Piacevole serata alla Libreria Grande di Perugia, in localit à Ponte San Giovanni, organizzata dalla Condotta Slow Food di Assisi. Nella foto, la fiduciaria Laura Zoia, docente dei Master per l'olio, alla presentazione di sabato 15 ottobre, alle ore 21: ha partecipato un folto e attento pubblico.
Molto calda la partecipazione dei soci Slow Food. Nella foto ricordo, da sinistra, Patrizia, Cinzia, Gian Paolo Ciancabilla (docente di Master su vino, formaggi, salumi) Maurizio, Laura Zoia e Roberto. All'incontro erano presenti anche alcune insegnanti dell'Istitituto Comprensivo Assisi 2, che collabora con i laboratori del gusto e con il progetto di orto scolastico.
Una foto di Gigi Padovani con Carlo Petrini nell'ottobre 2004 al termine della conferenza stampa finale del Salone del Gusto di Torino: tutto è incominciato da l ì. Il lavoro per il libro è stato avviato nella sale del Lingotto e al Palazzo del Lavoro durante lo svolgimento di Terra Madre
Gigi Padovani attorniato dai suoi libri e dai prodotti dei Pres ìdi Slow Food, naturalmente all'Osteria del Treno di Milano
Un'immagine ricordo scattata dall'amico Mauro Vallinotto, photoeditor di "Specchio della Stampa", con (da sinistra) l'attrice Lella Costa, Gigi Padovani e la giornalista de "la Repubblica" Licia Granello
Presentazione con il vento sulla terrazza del ristorante dei pescatori della cooperativa di Orbetello, il giorno dopo ferragosto, 16 agosto 2005. Partecipazione nutrita di pubblico e tre ospiti importanti, con l'autore: da sinistra, Stefano Ferrari, governatore di Slow Food Toscana, Massimo Bernacchini, presidente delal cooperativa e il noto chef e patron del Gambero Rosso di San Vincenzo, Fulvio Pierangelini. Sullo sfondo, la laguna dove vivono i cefali della famosa bottarga.
LE FIRME ALLA LIBRERIA RIZZOLI
Gigi Padovani, Clara Vada Padovani e Carlo Petrini alla prima firma delle copie a Milano in Libreria Rizzoli, l'8 giugno 2005 (FOTO di Alice Padovani)
Mercoled ì 8 giugno alla Osteria del Treno di Milano, in via San Gregorio 46/48, con un buffet di salumi, formaggi, vini e verdure dei Pres ìdi Slow Food, si è svolta la presentazione alla stampa del libro, presenti una cinquantina di giornalisti delle principali testate italiane. Atmosfera conviviale e simpatico dialogo tra il presidente di Slow Food e Folco Portinari, con interventi di Cesare Pillon, Paolo Marchi, Marisa Fumagalli, Licia Granello e tanti altri. L'amico Angelo, il titolare dello storico locale milanese, si era dato da fare con un buffet invitante.
Nella foto, Lella Costa con gli autori del libro: ancora una volta la simpatica attrice non ha voluto mancare a un appuntamento con gli amici della chiocciolina
Laura Bonino, della segreteria del presidente, e Valter Musso, capo ufficio stampa di Slow Food, fotografati alla Libreria Rizzoli il giorno 8 giugno 2005
(FOTO con telefonino di G. Pa.)
A seguire Beppe Occelli (nella foto) ha presentato i suoi straordinari prodotti a latte crudo, dal Testun alle tome di capra e di pecora al burro di malga.
In abbinamento è stato offerto uno splendido Barolo “Rocche dell’Annunziata” 2000 e al Barolo “Bricco Francesco” 2000 Rocche Costamagna, presentato da Alessandro Locatelli
La cornice è dei tremilia libri sull'enograstonomia che costituiscono il patrimonio di questa biblioteca.
Al dibattito hanno partecipato tante personalit à della Langa: il sindaco di La Morra, Matteo Bosco, il presidente dell'Enoteca del Roero di Canale, Luciano Bertello, i produttori Beppe Rinaldi e Maria Teresa Mascarello, figlia del grande Bartolo che è stato ricordato da tutti.
Nella foto-ricordo, da sinistra, Massimo Martinelli (relatore), Beppe Occelli (produttore di formaggi), Silvio Barbero (in seconda fila), Elio Altare, Gigi Padovani e Claudia Ferraresi. La foto è di Piera Genta.
Piacevole pomeriggio nella nebbia di Langa con tanti amici a La Morra, domenica 23 ottobre, presso la biblioteca "Libri da gustare" di La Morra creata dall'Associazione Ca dj’Amis, che ha organizzato un ciclo di incontri autunnali su opere legate al cibo e al vino. La manifestazione è stata organizzata e presentata da Claudia Ferraresi. Nella foto (di Piera Genta), da sinistra il dibattito con Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food e tra i fondatori del movimento, il produttore dell'Arborina, Elio Altare e Gigi Padovani.
Alla cerimonia era presente anche il cardinale di Salerno, Renato Raffaele Martino – che ha visitato il Borgo di Terravecchia accompagnato dal presidente dell'associazione del borgo, Luciano Pignataro – e numerose autorit à : il cosigleire regionale Ugo Carpinelli, l'eurodeputato Alfonso Andria, mentre la associazione "Il Raggio di Luna" di Maristella Di martino ha curato la serata conviviale e il dibattito sui temi della nocciola di Giffoni.
Nella foto, il premio.
>Albo d'oro delle otto edizioni</a>
Una foto di gruppo al termine delle giornate trascorse a Paestum con alcuni rappresentanti dell'associazione Galaxia e loro amici.
Con una bella cerimonia a Giffoni, in provincia di Salerno, a Gigi Padovani è stato attribuito il Premio Nazionale Nocciola d'Oro, giunto alla ottava edizione. La cerimonia di consegna è avvenuta nel centro sulle colline del Salernitano, domenica 10 dicembre 2005. all'interno del monumentale convento di San Francesco restaurato dal Comune.
Queste le motivazioni del premio, assegnato al giornalista de "La Stampa" Gigi Padovani dalla giuria del Comitato Tecnico Scientifico presieduta da Fabio Lunati, di Nomisma:
"Per avere nel corso degli anni promosso con passione e rigore professionale l'agricoltura ecocompatibile di qualit à attraverso articoli, libri e interventi di alto valore. Per essere uno dei protagonisti del rinascimento gastronomico italiano fondato sulle produzioni di qualit à delle piccole comunit à rurali che costituiscono la forza del Paese".
Nella foto, di Piero Vistocco, il momento della consegna del premio da parte di Fabio Lunati, di Nomisma (da sinistra), con accanto il direttore dell'Associazione produttori Tonda di Giffoni, Eligio Troisi, Gigi Padovani e l'assessore provinciale all'agricoltura di Salerno, Corrado Martinangelo.
Pubblico delle grandi occasioni all'Hotel Taverna dei Re di Paestum sabato 26 novembre 2005 per l'annuale Festa della Bufala organizzata dalla associazione Galaxia per presentare il libro "Slow Food Revolution". Erano presenti all'incontro, tra gli altri, l'eurodeputato della Margherita Alfonso Andria, il senatore azzurro Gaetano Fasolino, il sincado di Capaccio (Paestum) Vincenzo Sica, il vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno Carmine Maiese, l'assessore provinciale all'Agricoltura di Salerno, Corrado Martinangelo, sindacalisti, imprenditori, rappresentanti della Curia di Salerno.
Si è svolto un vero e proprio talk show, condotto dal giornalista Peppe Iannicelli, al quale hanno partecipato Roberto Rubino, direttore dell'Istituto sperimentale per la zootecnia di Bella (Pz), il giudice della Corte Suprema Ambiente Amedeo Postiglione e Gennaro Colangelo, docente universitario e responsabile culturale di Galaxia.
Nella foto, scattata durante la cena: (da sinistra), Gigi Padovani, il presidente di Galaxia Nicola Pietrafesa e il presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversit à , Piero Sardo.
Nella libreria del Caffè Letterario, nel centro di Bologna, si è svolta il 18 novembre 2005 una presentazione alla quale ha partecipato il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, che ha sottolineato il rapporto fecondo tra Slow Food e le Regioni italiane.
Nella foto, da sinistra, il fiduciario di Bologna Artemio Assiri, il governatore di Slow Food Alberto Fabbri e l'altro governatore, Errani, con l'autore in un brindisi a "Slow Food Revolution" prima del dibattito.
Pubblico delle grandi occasioni a Cuneo, gioved ì 10 novembre 2005, nel Centro Incontri della Provincia per l'apertura della rassegna "Scrittori in citt à ": erano presenti il sindaco Valmaggia, molti assessori, giornalisti e intellettuali ospiti della kermesse, dedicata alle passioni.
Il dibattito – dal titolo "Cibo, passione e rivoluzione", è stato coordinato dal giornalista e scrittore Mario Baudino (al centro della foto, seminascosto) e vi hanno partecipato Gigi Padovani e Carlo Petrini.
Prima del dibattito – e ha dovuto lasciare subito il tavolo dei lavori per andare nel suo ristorante "La Torre del Saracino" di Marina di Seiano, a Vico Equense – ha svolto una interessante prolusione lo chef Gennaro Esposito, che ha parlato della colatura di alici come di un "ambasciatore" della Costiera Amalfitana. Il pasticciere Salvatore De Riso ha offerto in degustazione la produzione della sua rinomata "Salderiso" di Minori, mentre il sindaco di Cetara, Franesco Liguori, il presidente della Pro Loco, Domenico Gatto e il presidente dell'Associazione, Secondo Squizzato, hanno portato il loro saluto alla manifestazione. Cosimo Mogavero di Ciripizza, Salerno, ha presentato la sua ottima pizza con le alici.
Nella foto, un momento dell'incontro.
Le fotografie sono di Salvatore Giordano
Era gremita, con oltre cento persone, la sala polifunzionale "M. Benincasa", venerd ì 9 dicembre 2005, per un dibattitto su "Cultura del cibo, cibo nella cultura". Ogni anno la >Associazione Amici delle Alici</a> del bel paese sulla Costiera Amalfitana, a pochi chilometri da Salerno, con l'appassionato lavoro del presidente Secondo Squizzato – che è anche responsabile del Presidio Slow Food – organizza una festa per onorare la "vendemmia" dello straordinario elisir mediterraneo. Si tratta della Colatura di Alici di Cetara (molto simile al garum latino), che si realizza lasciando tre mesi a macerare sotto sale le alici appena pescate nel Tirreno in una botte di legno: un liquido profumato e costoso – 5 euro per 50 cc – che serve a condire pasta, verdure, ad arricchire tutta la cucina di pesce. Quest'anno durante la festa è stato presentato il libro "Slow Food Revolution".
Il dibattito è stato coordinato dalla giornalista della Rai Anna Scafuri (al centro della foto). Vi hanno partecipato esperti, chef, amministratori locali. Nell'immagine, da sinistra: Eugenio Luigi Iorio, medico e docente della Scuola di Specializzazione in Scienze dell'Alimentazione, Vito Puglia, segreteria nazionale di Slow Food e coorditore per il Sud dei Pres ìdi, Marino Niola, docente di Antropologia culturale all'Universit à S.Orsola Benincasa di Napoli, Anna Scafuri, il giornalista e scrittore Luciano Pignataro, e Gigi Padovani.
Doppio appuntamento a Brescia gioved ì 27 ottobre, organizzato dalla "storica" condotta locale. Prima alla Libreria Rinascita, l'ultima rimasta di un circuito nazionale, dove è stato inaugurato il nuovo spazio sotterraneo voluto dalla instancabile Elena Piovani.
Nella foto, da sinistra lo storico del cibo Marino Marino, che a Colorno organizza la libreria dell'Alma, mentre mostra una copia del primo "Gambero Rosso" sul "manifesto" del 1986. Accanto, l'autore e il segretario nazionale di Slow Food Silvio Barbero. Poi la serata conviviale.
[Servizio fotografico di Ezio Marossi]
La serata è proseguita all'Osteria Urbana Mangiafuoco, strapiena con 60 soci di Slow Food. Nella foto, da sinistra, il fiduciario Massimo Scarlatti con l'autore e Silvio Barbero prima della cena. A organizzare l'evento si è dedicato in particolare Francesco Amonti.
Il confronto, con Fabbri e Assiri, è stato coordinato dal giornalista di Slow Food Editore, Fabio Giavedoni (l'ultima a destra).