Di Piergiorgio Giorilli, Clara Vada Padovani, Gigi Padovani
Giunti 2012
«Oggi fare il pane in casa è la scelta del gourmet: moda salutista che consente di scegliere gli ingredienti, preparare tutti i tipi desiderati, creare specialità a base di frutta,
yogurt, miele o elaborare ricette speciali, come ci insegna il maestro Piergiorgio Giorilli.
Con le farine giuste, la cottura perfetta e qualche attenzione nel conservarlo, il pane
fatto in casa dura molto a lungo e si può scegliere di prepararlo ogni due o tre giorni.
Di questi tempi, tutti abbiamo bisogno di ritrovare un po’ di serenità domestica. E di
poterci viziare, magari con quella golosità a base di nocciole nata nella mia Alba il 20
aprile del 1964». Così Clara Vada Padovani spiega il suo nuovo libro nell’introduzione che apre il suo nuovo volume, pubblicato dalla Giunti, dopo i successi delle tante edizioni di «Passione Nutella»: un best seller tradotto anche in inglese, francese, tedesco.
Il libro si intitola «Pane e Nutella» e vuole essere una guida, con tante curiosità e aneddoti interessanti, su come si è evoluta nei secoli l’abitudine della prima colazione, il momento essenziale per dare inizio alla giornata in buona armonia. Fino a quando, nel 1964, arrivò sulla tavola degli italiani una «delizia da spalmare sul pane», ovvero la Nutella, creata da Michele Ferrero ad Alba. Gigi Padovani analizza tutte le campagne pubblicitarie Ferrero e ricostruisce così questa «coppia di fatto» della cucina italiana, perché – scrive – «Pane e Nutella è diventato un binomio imprescindibile, un’unione naturale, un destino incrociato, una pariglia destinata al successo come il cacio sui maccheroni, mozzarella e pomodoro, prosciutto e melone, pizza e birra, pere e formaggio, risi e bisi, pasta e fagioli…».
Con una tazza di latte o un buon caffè, la crema alle nocciole si presenta così nella sua destinazione ideale, sul tavolo della prima colazione. Ma non di solo pane si può vivere, per quanto possa trattarsi di pane bianco, integrale, dolce, a cassetta, panini o baguette, pane al burro, all’avena, con l’aggiunta di mele, noci, cocco… E dunque aggiungiamo brioche e veneziane, fette biscottate o squisite focaccine dolci. Tutto all’insegna della genuinità, appena sfornato: davvero fatto in casa. Le 40 ricette del maestro panificatore Piergiorgio Giorilli ci consentono infatti di realizzare facilmente, nel forno casalingo, una squisita carrellata di prodotti di panetteria, pronti da portare in tavola ogni mattina insieme a Nutella.
Indice del libro
Semplicemente pane e Nutella®
25 Inseparabili amici da oltre quarant’anni
28 U na delizia da spalmare sul pane
32 Sana abitudine quotidiana
34 Mamma tu lo sai
35 Energia per fare e per pensare
38 Che mondo sarebbe senza Nutella®?
40 U n buongiorno che fa più buona la vita
Le molte tradizioni del pane italiano
45 Dai campi di grano alle tavole contadine
46 U n simbolo di fratellanza
48 Nobili pagnotte e pane dei poveri
49 Tassa sul macinato e battaglia del grano
54 U na forma tipica per ogni campanile
56 Pane, Nutella® e fantasia
65 Dolce sapore
della prima colazione
Tecniche di base
68 Ingredienti per gli impasti
70 Tecniche di panificazione
72 Consigli e parole chiave
74 Impasto a mano
76 Impasto diretto
78 Biga
80 Poolish
82 Treccia a tre filoni
84 Treccia a due filoni
86 Treccia a un filone
R icettario
94 Fette biscottate dolci
98 Pane all’albicocca e yogurt
99 Pane zuccherato
100 Focaccine al miele
104 Panini dolci
105 Treccia bernese
106 Focaccia dolce ripiena con pere e Nutella®
110 Pane zagare con ricotta e arancia
110 Pane allo yogurt e banane
111 Pane dolce al mais
111 Pane tipo francese
112 Pane viennese
116 Hot dog
116 I panini delle 4
117 Pane integrale
117 Brioche al burro
118 Mini baguette
122 Pane morbido d’autunno
123 Pane ai fiocchi di avena
124 Ciabattina al latte
128 Pane con frutta secca
129 Tartine con riso soffiato
130 Pane ai cereali
134 Pane con mandorle e miele
135 Tartine alla zucca
136 Pantofole del Lago Maggiore
137 Panini dell’anno nuovo
138 Cremonesi dolci
142 Cornetto
142 Pan brioche
143 Pane al cocco
143 Pan nocciolato
144 Pugliese di grano duro
148 Le sfere del goloso
149 Brioche al germe di grano
150 Piccoli pani in pasta brioche
154 Pane in cassetta per fette biscottate
154 Il pane delle isole
155 Mignon
155 Pane di campagna
156 APPENDICE
Bibliografia; Indice delle ricette
Referenze iconografiche; Ringraziamenti
Incipit del libro
LA SCELTA DEL GOURMET
di Clara Vada Padovani
Quando in casa si sente il profumo del pane, mi tornano alla mente i giorni della mia
infanzia e il fornaio di Costigliole, che ogni giorno rinfrescava con acqua e farina la
sua alvà, la pasta madre diventata “viva”, che altro non era che il lievito naturale. E
mi sento pervasa da una sensazione di positiva naturalità.
Per molti anni, in Italia, dopo il boom economico, è parso una stranezza mettersi
a trafficare con farina, acqua, lievito e sale per infornare dei panini, quando era
così comodo scendere dal fornaio ad acquistarlo. «Eppure nella vita non si sa mai»,
ammoniva Elmina Petronio Sarti ne Il segreto della felicità coniugale, volume della metà
del secolo scorso con tante ricette, trovato dalla mia amica Marinella su una bancarella di libri vecchi. Tra
le preparazioni c’è anche un «modo di fare il pane», quasi che la produzione casalinga
fosse un beneaugurante ripiego, un’assicurazione contro possibili catastrofi, dagli
scioperi all’assalto ai forni di manzoniana memoria.
Oggi fare il pane in casa è la scelta del gourmet: moda salutista che consente di
scegliere gli ingredienti, preparare tutti i tipi desiderati, creare specialità a base
di frutta, yogurt, miele o elaborare ricette speciali, come ci insegna il maestro
Piergiorgio Giorilli. Con le farine giuste, la cottura perfetta e qualche attenzione nel
conservarlo, il pane fatto in casa dura molto a lungo e si può scegliere di prepararlo
ogni due o tre giorni. Di questi tempi abbiamo bisogno di ritrovare un po’ di serenità
domestica. E di poterci viziare, magari con quella golosità a base di nocciole nata
nella mia Alba il 20 aprile del 1964.
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